Nel 2011 arriverà la nuova console di Nintendo, che supporterà l'alta definizione e permetterà di riutilizzare i vecchi giochi.
Meno di un anno fa, però, la Wii aveva una propria particolarità che i concorrenti non possedevano: era l'unica console a vantare uncontroller sensibile al movimento, caratteristica che le concedeva un certo vantaggio sui concorrenti.
Oggi, a causa di Kinect e PlayStation Move, le cose sono cambiate sebbene - secondo l'opinione di Michael Pachter, analista di Wedbush - Nintendo non corra un pericolo immediato.
Pachter è noto, nel settore, per le proprie previsioni e analisi generalmente lucide sull'ambiente dei videogiochi. Ebbene, secondo la suo opinione la Wii non si può ancora considerare obsoleta, nonostante i progressi di Microsoft e Sony.
"Si compra una Wii soprattutto perché si vuole giocare con un prodotto Nintendo" - spiega Pachter - "e se si vuole giocare con un gioco Nintendo la Wii non sarà mai obsoleta".
Tuttavia, prima o poi verrà il momento di presentare un successore. A questo proposito, Pachter ha le idee piuttosto chiare: "Credo che la Wii 2, quando uscirà, sarà pienamente retrocompatibile".
Inoltre supporterà l'alta definizione e arriverà probabilmente entro la fine dell'anno. Quest'ultima predizione - per quanto condivisa anche da THQ - è tuttavia un po' sospetta dato che, come ammette Pachter stesso, "l'ho detto nel 2009 e nel 2010, quindi continuerò a dirlo finché non si avvera".
D'altra parte Nintendo non ha ragione di preoccuparsi eccessivamente per le mosse di Sony e Microsoft che, dal canto loro, difficilmente presenteranno a breve nuono hardware.
Il PlayStation Move, per esempio, è soltanto "una Wii HD e funziona proprio come la Wii, ma in alta definizione" - per usare le parole di Pachter - mentre Kinect "è diverso, ma certamente non è un Wii-killer". Per chi acquista una console per la prima volta - sostiene l'analista - Kinect è sufficientemente innovativo da spaventare gli utenti, che finirebbero per preferire una più familiare Wii.
Nessun commento:
Posta un commento