Su Path si possono avere al massimo 50 amici con cui condividere e taggare le foto.
Dave Morin, fondatore di Path
Nasce con questa premessa Path, ilpersonal network in cui il numero di amici per ogni utente è limitato a 50, in opposizione allecentinaia o migliaia di amici che alcuni vantano su Facebook, Twitter e soci.
L'idea di Path nasce dalle teorie del professor Robin Dunbar, secondo le quali le persone mantengono i contatti sempre con lo stesso circolo interno di individui, circa 150.
Dave Morin, ex dipendente di Facebook e Apple, è la mente dietro a Path insieme a Shawn Fanning, il creatore di Napster.
Il personal network mostra una particolare vocazione per lacondivisione delle foto scattate con il telefonino ma non permette di condividere automaticamente i contenuti con le altre piattaforme: è pensato perché ogni utente possa concentrarsi e interagire solo con gli amici più vicini.
Tutta l'attività si condensa dunque nel taggare immagini con persone, luoghi e cose; niente commenti né pulsante Mi piace.
Il risultato è una specie di album fotografico da mostrare solo a chi si conosce nella vita reale, o che è così importante da voler mantenere i contatti anche a grande distanza tramite Internet.
Nessun commento:
Posta un commento