Non sono passate nemmeno 24 ore dal lancio del Mac App Store eppure l’utenza si è già divisa nel giudicare il nuovo negozio di applicazioni per Mac. C’è chi si lamenta dell’eccessivo controllo di Apple sugli utenti e chi afferma che non c’è nulla di nuovo. La domanda è semplice.
Cosa c’è di buono nel Mac App Store?
Proviamo a rispondere con l’aiuto dei colleghi spagnoli di Applesfera che hanno messo insieme le migliori caratteristiche del nuovo store.
- Semplicità Con il Mac App Store l’installazione e l’aggiornamento delle applicazioni diventa un processo automatico e trasparente e permette all’utente di occuparsi di altro mentre installa i suoi programmi.
- Sicurezza Come già succede sull’App Store per iOS anche il nuovo store utilizza l’ID Apple per gli acquisti. Ciò permette tra le altre cose di evitare nuove registrazioni della carta di credito e consente l’utilizzo delle carte regalo iTunes -che sicuramente cambieranno nome nelle prossime settimane-.
- App più economiche e acquistabili separatamente Per la prima volta nella storia Apple consente l’acquisto separato dei componenti delle sue due suite iLife e iWork. Ciò porta a un risparmio immediato se non si ha bisogno di tutte le componenti di una suite. A questo si sono aggiunti corposi sconti ad altri software; per citarne uno Apple, Aperture 3 a 62,99€ contro i 199,99€ precedenti.
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